10 ottobre

San Daniele Comboni Vescovo

"Quello che ancora è certo, è che Dio mi ha dato un'illimitata confidenza in Lui, che non mi allontanerò dalla mia missione per nessun ostacolo"... San Daniele Comboni

Biografia
Dopo anni di oblio, nel 1800 le terre africane sono percorse da esploratori, mercanti e agenti commerciali delle potenze europee. Accanto a questi operatori vi erano spesso esploratori dello spirito, missionari che volevano portare l'annuncio di Cristo alle popolazioni indigene.

Tra costoro occupa un posto di rilievo san Daniele Comboni (1831-1881), che fin da giovane scelse di diventare missionario in Africa. Ordinato sacerdote nel 1854, tre anni dopo sbarca in Africa. Il primo viaggio missionario finisce presto con un fallimento: l'inesperienza, il clima avverso, l'ostilità dei mercanti di schiavi costringono Daniele a tornare a Roma.

Alcuni suoi compagni si lasciano vincere dallo scoramento, egli progetta un piano globale di evangelizzazione dell'Africa. Mette poi in atto una incisiva opera di sensibilizzazione a Roma e in Europa e fonda diversi istituti maschili e femminili, oggi chiamati comboniani.

Di nuovo in Africa nel 1868, Daniele può finalmente dare avvio al suo piano. Con i sacerdoti e le suore che l'hanno seguito, si dedica all'educazione della gente di colore e lotta instancabilmente contro la tratta degli schiavi. Le comunità da lui fondate seguono il modello delle riduzioni dei Gesuiti in America Latina. Spirito aperto e intraprendente, Comboni comprende presto l'importanza della stampa. Scrive numerose opere di animazione missionaria e fonda la rivista Nigrizia che è attiva ancora oggi. Negli anni 1877-78 vive insieme con i suoi missionari e missionarie la tragedia di una siccità e carestia senza precedenti. Era l'anticipazione della morte sopraggiunta nel 1881. Nel 2003, nel giorno della canonizzazione, Giovanni Paolo II lo definì un «insigne evangelizzatore e protettore del Continente Nero». Principalmente alla sua opera si deve se il cristianesimo in Africa ha oggi un futuro di speranza.

Alcuni pensieri di San Daniele Comboni
  1. Anche il progresso portato avanti dai missionari dà gloria a l Cristo, che è l'unica fonte di civilizzazione.
  2. Le opere di Dio nascono e crescono ai piedi della Croce.
  3. La fede è l'unico mezzo, anche il più sicuro, contro la schiavitù, perché insegna che la libertà dei figli di Dio è per tutti.- Ho una grande fiducia in questo Dio per il quale soffro e morirò, e ho esposto, e continuo ad esporre, la vita e il lavoro.
  4. I missionari non hanno mai smesso di difendere la giustizia e l'innocenza; essi restano sempre dalla parte degli innocenti. San Daniele Comboni
  5. Quando uno è posseduto da una grande passione, non solo non riesce a nasconderla, ma ne contagia gli altri.
  6. In paradiso saremo più liberi.
  7. Noi sappiamo per fede che v'è un Paradiso; e là si riuniscono tutti i veri figliuoli di Dio; là s'incontrano le preghiere degli uomini, che s'innalzano da tutti gli angoli della terra; per cui quantunque voi siate in una parte del mondo, ed io in un'altra, siamo e sarem sempre uniti, perché congiunti ad un solo punto, Dio; che è centro di comunicazione fra me e voi.
  8. Bisogna tener sempre gli occhi fissi in Gesù Cristo, amandolo teneramente, e procurando di intendere ognora meglio cosa vuol dire un Dio morto in croce per la salvezza delle anime.
  9. Già vedo e comprendo che la croce mi è talmente amica, e mi è sempre sì vicina, che l'ho eletta da qualche tempo per mia sposa indivisibile ed eterna. E colla croce per isposa diletta e maestra sapientissima di prudenza e sagacità, con Maria mia madre carissima, e con Gesù mio tutto, non temo.
  10. È mai possibile che il cuore di un vero apostolo possa abbattersi e intimorirsi per tutti questi ostacoli e straordinarie difficoltà? No, questo non è possibile, giammai! Solo nella Croce sta il trionfo.
  11. È appiè del Calvario, ove sta tutta la forza della Chiesa, e delle opere di Dio: dall'alto della Croce di Gesù Cristo esce quella forza prodigiosa e quella virtù divina, che dee schiantare nella Nigrizia il regno di Satanasso, per sostituirvi l'impero della verità, e della legge di amore, che alla Chiesa conquisteranno le sterminate genti dell'Africa Centrale.
  12. Ma le opere del Signore, e specialmente quella dell'Apostolato, devono nascere e crescere alle falde del Calvario, e la loro storia è compendiata in queste due parole: Croce e Martirio; la croce, la via regia, per cui convien passare a chi vuol pervenire al trionfo!
  13. Che avvenga pure tutto quello che Dio vorrà. Dio non abbandona mai chi in lui confida. Egli è il protettore dell'innocenza ed il vindice della giustizia.
  14. Io sono felice nella croce, che portata volentieri per amore di Dio genera il trionfo e la vita eterna.
  15. ...sono pronto a tutto soffrire per la salvezza delle Nazioni affidatemi, convinto che la croce è il suggello delle opere divine.
 
Preghiere a San Daniele Comboni 
O Padre, San Daniele Comboni ha vissuto una mirabile e sconfinata fiducia in Te: dona anche a noi, per sua intercessione, una fede semplice e grande, che si abbandona fiduciosamente ogni giorno alla tua volontà.

O Padre, lo spirito di sacrificio e l'amore eroico alla Croce ardevano nel cuore di San Daniele Comboni: dona anche a noi un cuore generoso come il suo, che sa donarsi nel sacrificio senza stancarsi.

O Padre, San Daniele Comboni aveva un amore immenso per le anime dei più poveri e abbandonati: fa' che non abbiamo pace, come lui, se qualche fratello ancora non ti ha conosciuto; fa' di noi missionari del Vangelo perchè tanti ti possano incontrare.

O Padre, San Daniele Comboni ha trascorso tutta la sua vita per la diffusione del tuo Regno fra i popoli dell’Africa, ha amato intensamente l'Africa e gli Africani: per sua intercessione dona il pane del Vangelo ai popoli africani e sostieni i missionari in quelle terre. San Daniele Comboni, prega per noi!